L’Avv. Giampiero Seccia conferisce la laurea in giurisprudenza nel 2000, frequenta un master per professioni legali presso l’Università Luiss Guido Carli; nel 2003 s’iscrive presso l’Albo degli Avvocati di Chieti, nel 2016 s’iscrive presso l’Albo Speciale dei Patrocinanti in Cassazione, dal 2016 è iscritto nell’albo dei professionisti delegati alle vendite immobiliari presso il Tribunale Civile di Chieti.
Da oltre quindici anni l’Avvocato Seccia è specializzato in diritto bancario, commerciale e penale prestando la sua assistenza a società, aziende e consumatori in Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Veneto. Le sue competenze, in particolare, consistono nella risoluzione delle problematiche derivanti dai rapporti di credito con gli Istituti Bancari e soprattutto nell’individuazione dei costi illegittimi addebitati e/o pagati dai clienti.
1) Nell’anno 2017 la Corte di Appello di Roma con sentenza n. 4548 ha confermato la sentenza del Tribunale Civile di Roma giusta la quale l’Unicredit Spa è stata condannata a restituire € 350.510,62 (oltre interessi) per addebito illegittimo sul c/c intestato all’Enfap Nazionale di costi non dovuti: interessi passivi ultralegali, cms, spese e valute. La medesima sentenza, inoltre, ha sancito l’invalidità della clausola anatocistica giusta la quale la banca ha capitalizzato trimestralmente gli interessi e gli altri costi addebitati in c/c anche per il periodo successivo all’entrata in vigore della Delibera C.C.R. 9.2.2000.
2) Nell’anno 2016 il Tribunale di Milano con sentenza n. 7019 ha condannato la BPM a restituire alla Ginko Srl la somma di € 84.865,86, dichiarando nulle le clausole relative alla CMS e all’anatocismo. Di preciso, la Tribunale di Milano ha affermato l’indeterminatezza della clausola avente ad oggetto la c.s. cms, perché non sono indicati criteri e modalità di calcolo della predetta commissione.
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